L’apparecchiatura TAC dentale Cone Beam 3D (CBCT) è una tecnologia computerizzata che permette di acquisire immagini tridimensionali, consentendoci poi di analizzare nel dettaglio i denti e tutte le strutture anatomiche del cavo orale, nei punti e con le angolazioni e sezioni di nostro interesse.
Questo nuovissimo sistema di TAC dentale permette di eseguire la TAC con un fascio conico (“cone beam”), capace di minimizzare ed ottimizzare il livello di esposizione ai Raggi X, con dosi di radiazioni al paziente nettamente inferiori a quelle somministrate dalle apparecchiature TAC tradizionali (circa 1/20°).
Questo consente di eseguire tali esami routinariamente pur con un’esposizione radiogena trascurabile anche per i pazienti più giovani, senza minimamente compromettere la qualità e la definizione delle immagini che risultano impeccabili.
Grazie all’utilizzo di speciali softwares, sarà poi possibile elaborare i dati ottenuti dall’esame TAC e renderli facilmente utilizzabili per una diagnosi precisa e corretta, e procedere con l’eventuale pianificazione Chirurgica, anche tramite approcci microinvasivi nell’ambito della Chirurgia Implantologica. Infatti, i dati che si possono ottenere da questo tipo di analisi radiologica consentono di simulare un intervento chirurgico orale o il posizionamento di un impianto dentale con estrema precisione.
Quali sono i vantaggi per il paziente?
Con la TAC e i softwares dedicati si è fatto un grandissimo passo in avanti in termini di vantaggi sia per il medico, sia per il paziente.
Oggi l’odontoiatra ha la possibilità di avere in poco tempo una TAC volumetrica in 3D precisa e dettagliata, nonchè poter ottenere le sezioni di qualsiasi porzione del volume ottenuto: la risoluzione delle immagini è sub millimetrica e pertanto si possono fare valutazioni anatomiche estremamente precise, condizione essenziale per una diagnostica accurata ed efficace.
Minimo danno per il paziente. Infatti, la CBCT viene eseguita con un assorbimento di radiazioni estremamente basso (all’incirca quanto assorbiamo alle nostre latitudini in 9 – 10 giorni di vita normale).
Grande risparmio nei costi e tempi. Infatti, il paziente potrà fare in studio, in pochi minuti, un esame che altrimenti dovrà recarsi a fare nei centri radiologici specializzati.